18 gennaio 2007

LA TROTTOLA E' UN RICORDO


E' morta mia nonna.

Come è brutta la fine di una vita, come è brutta la vecchiaia.
E che brutto pensare che alla lista manca soltanto tua madre e, forse, prima del tempo che la natura e la ragione hanno stabilito, te o tua sorella.

E come è fredda adesso Roma e il suo traffico di persone e quanto silenzio che sento ora in tutto questo rumore.

La trottola è un ricordo, fermo e indelebile, tatuato nella memoria.
Chissà se nella tua piccola casa ancora la conservi.

Riposa in pace, amen.

8 commenti:

Massi ha detto...

...

Anonimo ha detto...

a quel tempo ero solo un ragazzo che stava cambiando la pelle
non ero padrone di niente ero un angelo fragile e ribelle
a scuola me ne fregavo dei voti non volevo essere giudicato
ma quanto entusiasmo che avevo e quanta voglia di imparare a volare

e che voglia di stare ad ascoltare e conoscere tutte le cose
ma i professori non insegnano niente bisogna sempre fare da soli
volevamo imparare a fregare il dolore
essere felici imparare l’amore

chissà se tu sei cambiata
chissà dove sei finita
in questo lampo di vita
chissà se sei stata amata

chissà se quella ferita
chissà se poi è guarita
in questo lampo di vita
chissà se ti sei salvata

a quel tempo eri una ragazza nascosta tra i capelli e gli occhiali
un angelo ingenuo e ribelle che provava ad aprire le ali

e chissà se hai imparato a fregare il dolore
se sei felice se hai imparato l’amore

chissà se tu sei cambiata
chissà dove sei finita
in questo lampo di vita
chissà se sei stata amata

chissà se la tua ferita
chissà se poi è guarita
in questo lampo di vita
che ci sembrava infinita

Anonimo ha detto...

...chiunque tu sia, GRAZIE...

Massi ha detto...

Splendida..

Anonimo ha detto...

Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

grazie a tutti, veramente...

alebino.it/blog ha detto...

:*

Anonimo ha detto...

Ciao Pop,
Un abbraccio anche da parte mia.

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