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Uff!!! Oggi sono 28 anni!
...ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare. ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare.ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare
Smashing Pumpkins - 1979 (live at New York 26/02/97)
Cio' che e' venuto, e' andato per sempre ogni volta. [Il Sig. Ginsberg]
Uff!!! Oggi sono 28 anni!
...ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare. ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare.ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare
Smashing Pumpkins - 1979 (live at New York 26/02/97)
E si ascolta musica. Ripescata tempo fa, piccola donna francese che canta alla grande, e che purtroppo è stata dimenticata ed etichettata come ragazza yè-yè (praticamente la nostra Rita Pavone, ma anche no).
La sua canzone più famosa, quella che le ha donato il successo è Tous Les Garcons Et Les Filles. Incredibile, ma è attuale. Come non mai.
Qui grazie al sendspace.
Ah, dimenticavo. Mi sono twitterato anch'io. Non penso di riuscire a smettere, quindi se qualcuno ha la cura, si faccia avanti. Grazie.
FERRARA - Sono stati rinviati a giudizio i quattro poliziotti indagati per la morte di Federico Aldrovandi, il 17enne deceduto due anni fa durante un controllo di polizia troppo violento. Sono i quattro agenti, scrive La Nuova Ferrara, (tre uomini e una donna) che la notte del 25 settembre 2005 effettuarono l'intervento nei pressi dell'Ippodromo a Ferrara. L'accusa per tutti è quella di 'eccesso colposo': di aver cioé ecceduto "i limiti dell'adempimento di un dovere". Un eccesso colposo che ha "cagionato o comunque concorso a cagionare il decesso di Federico Aldrovandi" e che ha portato la Procura a richiedere per gli agenti il processo. Un reato per cui, come recita il capo di imputazione, è prevista la stessa pena dell'omicidio colposo (da sei mesi a cinque anni). La decisione di oggi segna una svolta in una vicenda che, da subito, presentò lati poco chiari. Federico Aldrovandi venne bloccato, il 25 settembre 2005, in mezzo alla strada da una pattuglia di polizia. Un intervento che si rese necessario per le ripetute chiamate al 113 che segnalavano la presenza di un giovane in preda ad una crisi di autolesionismo e in stato di agitazione, nei pressi dell'Ippodromo". Un intervento che finì tragicamente con la morte del ragazzo. La consulenza della procura parlò di una asfissia dovuta ad una concausa legata all'assunzione di droghe e alcool, mentre per i tecnici della famiglia la morte sarebbe stata provocata da una "asfissia posturale", causata dalla compressione toracica cui fu sottoposto dai poliziotti che, praticamente, gli salirono sopra per bloccarlo mentre era steso a terra o contro un'auto. Fu così che la madre di Federico diede via ad una campagna per non far spegnere i riflettori sulla morte del figlio. Aprì un blog. Voleva capire, la donna, il perché delle contusioni rilevate sul corpo del figlio, il motivo della
ferita alla testa, del sangue sui vestiti.
E adesso alcune risposte stanno arrivando. Secondo la Procura l'intervento di polizia per immobilizzare il diciottenne è da considerarsi "imprudente", per aver "ingaggiato una colluttazione" con Aldrovandi "eccedendo i limiti del legittimo intervento". E per aver colpevolmente ritardato la chiamata al 118. La questione rimase a lungo ferma. Poi la svolta. Alla fine di maggio, da una cassaforte della questura saltò fuori il brogliaccio delle chiamate di quel giorno al 113. Ed è stata subito aperta un'inchiesta bis per capire come mai il documento redatto dagli operatori della sala operativa della Questura, la mattina del 25 settembre fu corretto proprio nello spazio in cui venivano riportati i dati dell'intervento eseguito dai quattro agenti delle due pattuglie, oggi accusati dell'eccesso colposo che ha cagionato la morte del ragazzo.
Perchè erano tempi belli
Perchè ci divertivamo
Perchè non avevamo problemi
Perchè non faceva cosi caldo
Perchè io cristina l'ho sempre amata
Perchè il capello con la scritta BOY io ce l'avevo e ne andavo fiero
Perchè è bello avere tanti amici che il sole san portare dappertutto
Prima di entrare nella Big Brother & The Holding Company, Janis Joplin fece questo provino.
Ho un amico che dal profondissimo (!) sud è arrivato a Roma per cercar fortuna. 'Che se tutto va bene domani ricevera' una bella notizia.
Ho tanto lavoro da fare, ma proprio tanto. Per chi è geek dentro: avete mai sentito parlare di gnu license, drupal, joomla e software scolastico? Ecco, sto studiando questo, ma con il mio misero diploma di ragioneria non penso di andare troppo lontano.
Ho ascoltato sedici volte il nuovo cd di Patti Smith. E non mi piace per niente, non ci trovo nulla di nuovo. Cover, si, ma tutte uguali a come uno si immaginava una cover fatta da Patti Smith.
Ho mal di testa, ma proprio tanto, e non mi passa neanche con due Efferalgan nello stomaco.
Domani Isabella Santacroce sarà a Roma per presentare il suo nuovo libro. Io ci sono, tanto per.
Ho ricevuto in regalo lo ZEN. Si, il mio compleanno è a fine mese, ma se non lo avevo subito morivo, e la gatta ha eseguito. Ora ascolto musica anche prima di dormire, e vedo video che non ho mai visto per mancanza di tempo.
Insomma, quasi, forse, sembra che, ogni cosa sia al proprio posto.
Chi lo sa perchè alle volte rimango ore a leggere notizie nel sito del mio primo lavoro. Un lavoro che mi ha dato tanto e che ho fatto con passione. Un lavoro che riempiva le giornate (in tutti i sensi), ma la stanchezza non si sentiva, no, neanche un pò.
Lavorare al posto di due persone, fare ore e ore di (stra)ordinari, bere the alla menta e mangiare panini e tramezzini a tutte le ore.
Era un casino, regnava il caos, ma c'era rispetto, educazione e credevo con tutto me stesso nelle cose che facevo.
Ora credo un po' di meno, la speranza e la voglia di cambiare qualcosa, alle volte, prende e se ne va. Sei troppo piccolo per cambiare un intero sistema.
Mi dispiace tantissimo. Davvero.