ALICE, AMELIE E I GATTI
— Come mi possono piacere i gatti? — domandò il topo con voce stridula e sdegnata — Piacerebbero a te i gatti, se fossi in me?
— Forse no, — rispose Alice carezzevolmente, — ma non ti adirare, sai! E pure, se ti facessi veder Dina, la mia gatta, te ne innamoreresti. È una bestia così tranquilla e bella. — E nuotando di mala voglia e parlando a volte a sè stessa, Alice continuava: — E fa così bene le fusa quando si accovaccia accanto al fuoco, leccandosi le zampe e lavandosi il muso, ed è così soffice e soave quando l'accarezzo, ed è così svelta ad acchiappare i topi... Oh! scusa! — esclamò di nuovo Alice, perchè il topo aveva il pelo tutto arruffato e pareva straordinariamente offeso.
— No, non ne parleremo più, se ti dispiace.
— No, non ne parleremo più, se ti dispiace.
4 commenti:
Quanto è bella la nostra gattona:)
Tu che citi Alice?!? Ok, sei un grande... ;)
ma che bella!!! :-)
grazie^___^
si si, è bellissima! core de papa'!^_^
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