luca coscioni

e' morto luca coscioni

Luca Coscioni (Orvieto, 16 luglio 1967 - Roma, 20 febbraio 2006) e' stato un uomo politico e una figura impegnata nel sociale. Fino a quando non e' stato colpito da sclerosi laterale amiotrofica ha insegnato Economia ambientale presso l'universita' di Viterbo.
La mattina del 20 febbraio, alle 11:20, da Radio Radicale Marco Pannella ne ha annunciato il decesso. Nel 2000 Coscioni aveva partecipato alle elezioni online per il Comitato di coordinamento dei Radicali Italiani, un organo interno della dirigenza radicale di quell'epoca, al quale era stato eletto, riuscendo a sollevare in quella sede le sue istanze e sollecitazioni in merito alla liberta' di scienza e di cura ed a fare convergere su di esse tutta la dirigenza radicale.
Alle elezioni politiche del 2001 era stato presentato capolista dalla Lista Bonino in tre circoscrizioni alla Camera dei Deputati e la sua candidatura era stata sostenuta da un appello firmato da oltre cinquanta premi Nobel di tutto il mondo.
L'anno successivo aveva fondato l'Associazione Luca Coscioni per la liberta' di ricerca scientifica di cui e' stato eletto presidente. Nello stesso anno era stato eletto presidente anche dei Radicali Italiani.
Nel 2004 Coscioni era stato uno dei piu' appassionati promotori della raccolta firme per l'abolizione della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita, alla quale si e' opposto anche perche' la legge stabiliva gravi limiti alla liberta' scientifica e terapeutica degli italiani.
Nel 2005 con l'appoggio dei Radicali e dell'Associazione Luca Coscioni si era fatto promotore della Lista Luca Coscioni, che avrebbe dovuto presentarsi alle elezioni regionali ma poi non partecipo' alle consultazioni.
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